È necessaria una proroga per i condomini che hanno avviato i cantieri per gli interventi del Superbonus e che hanno già raggiunto uno stato di avanzamento lavori a settembre pari al 30%.
CNA Piemonte Nord si unisce alla richiesta avanzata dalla Confederazione a livello nazionale per scongiurare di avere migliaia di cantieri che non potranno portare a termine i lavori.
“Comprendiamo l’esigenza da parte del Governo di mettere mano a un provvedimento che impatta sui conti pubblici – dichiara il direttore CNA Piemonte Nord Marco Pasquino – ma riteniamo necessaria una proroga per i condomini che hanno avviato i cantieri per gli interventi legati al Superbonus e che hanno già raggiunto uno stato di avanzamento lavori a settembre pari al 30%”. Non va dimenticato che la misura ha dato la spinta a ingenti investimenti. Questi stanno portando al rinnovamento di una buona parte del patrimonio edilizio del nostro Paese, in chiave ecosostenibile, e hanno contribuito a creare occupazione e ricchezza. Adesso bisogna scongiurare di avere migliaia di cantieri che non potranno portare a termine i lavori, con il rischio chiusura per molte imprese, anche sul nostro territorio”.
Dall’Osservatorio della Confederazione sui bonus edilizi risulta che, qualora la proroga richieda una percentuale di avanzamento lavori al 60% (che corrisponde al secondo step per ottenere il beneficio) oltre il 50% dei cantieri avviati non sarà nelle condizioni di concludere gli interventi. Si tratta di oltre 10mila edifici.