Page 14 - Impresa Artigiana CNA Piemonte Nord maggio 2020
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STORIE DI AR TIGIANI IMPRESA AR TIGIANA
Iolanda Saia - Comunicazione - Novara
Dal punto di vista pratico non mi è cambiato molto. Lavoravo già da
casa e da remoto, per cui sto continuando a fare ciò che facevo prima.
Di certo non ho più avuto modo di avere contatti diretti con i clienti. Una
buona parte del mio lavoro però si è fermato. Tutti gli eventi in program-
ma sono stati sospesi o addirittura annullati. Sono una libera professioni-
sta, non ho dipendenti, sono mamma ma i miei figli sono grandi e auto-
nomi. Per fortuna questo periodo non ha trasformato la mia vita. il proble-
ma sarà poi quello di tipo economico.
Mi sono chiesta cosa avrei potuto fare di utile in questo momento con
il mio lavoro. Mi sono così inventata un post sulla mia pagina facebook
con l’elenco delle attività che facevano consegne a domicilio in zona,
ancora prima che lo facessero ufficialmente i Comuni e poi la Provincia
di Novara. Tutto gratuitamente, contattando in maniera diretta gli eserci-
zi e raccogliendo le loro segnalazioni. Sono arrivata a più di 120 attività, e
il post ha ottenuto un altissimo numero di visualizzazioni.
In queste settimane sto dedicando molto tempo alla formazione: sto seguendo corsi on line d’aggiorna-
mento, sto osservando competitor anche in europa e in America, una cosa che consiglio di fare ai giovani
imprenditori. Questo periodo puà essere considerato solo un danno, che è un fatto innegabile certo, oppu-
re essere considerato anche un’opportunità. Si può decidere di investire il tempo a disposizione per accre-
scere se stessi e le proprie competenze e investire tempo per mantenere il contatto con i clienti, che ripor-
teremo nei nostri negozi e che utilizzeranno i nostri servizi.
Io sono fiduciosa e guardo al dopo emergenza. È necessaria la liquidità per far ripartire le imprese, ma
anche che cominciamo ad aiutarci fra di noi. Serve mettere in moto nuove strategie di informazione per fa-
re rete e incentivare le persone a spendere nei negozi e servizi territoriali. Questa emergenza può farci ricon-
nettere al tessuto sociale locale, innescando un meccanismo virtuoso che gioverebbe a tutti.
Ambra Bonato - Alambra (Organizzazione eventi) - Novara
Il mio lavoro si è completamente fermato. Tutti gli eventi in program-
ma sono stati sospesi e rimandati a data da destinarsi, che però non si
sa quale potrà essere. Si pensa che alcuni potranno essere recuperati a
settembre, ma chi ha la certezza che si potranno svolgere? E se sì, co-
me? I clienti mi chiedono consiglio, ma è difficile dare consigli se non
sappiamo come muoverci in questo ambito.
Ho perso almeno una cinquantina di eventi in questo periodo. Senza
contare che i mesi di maggio e giugno sono quelli con moltissime ceri-
monie, tutte già programmate e che sono state invece tutte rinviate.
Per me è un danno gravissimo, si è formato un cratere per la mia attivi-
tà. Oltre al danno della perdita di incarichi lavorativi si aggiunge quello
economico. Ho comprato tutto il campionario della primavera-estate
che nessuno mi rimborserà. Rimane sulle mie spalle e non potrà tornare
utile in futuro, nemmeno nel caso le cerimonie si svolgessero in autunno, visto che non sarà adatto.
La vedo tragica per gli incassi. Ho attivato l’e-commerce per articoli come fiori, piante, oggetti regalo e
anche il servizio di consegna a domicilio per alcuni dei miei clienti abituali del negozio. È però una goccia
in un oceano. Non ho intenzione di fare debiti per poter ricominciare e non mi aspetto aiuti economici che
mi possano dare una mano.
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