Page 16 - Impresa Artigiana CNA Piemonte Nord maggio 2020
P. 16

STORIE DI AR TIGIANI                                                         IMPRESA AR TIGIANA





        Gianluca Bruzzese - GB di Bruzzese (tessile) - Galliate (NO)

                                           Abbiamo una linea di produzione di costumi da bagno e di intimo in co-
                                        tone biologico. Lavoriamo conto terzi, direttamente per negozi, e abbia-
                                        mo anche un nostro spaccio. Abbiamo deciso di bloccare la produzione e
                                        di chiudere il punto vendita ancora prima del decreto. C’era una grande
                                        incertezza e la nostra preoccupazione ha prevalso. Non abbiamo nemme-
                                        no potuto spedire ordini già completati perché hanno poi chiuso anche
                                        tutti gli altri.
                                           Fermarci nei mesi di marzo e aprile per noi significa perdere almeno il 50
                                        per cento del lavoro e della vendita. La produzione principale è stagiona-
                                        le, difficile quindi recuperare nei prossimi mesi.
                                           Per riuscire a stare in equilibrio abbiamo pensato che fosse il caso di pro-
                                        vare a cogliere l’opportunità di produrre mascherine. La domanda della
                                        collettività, oltre che della sanità, è alta. Noi possiamo, nel nostro piccolo,
                                        soddisfare una parte della domanda.
                                           Abbiamo impiegato dieci giorni per cercare di capire come muoverci.
        Grazie soprattutto al supporto della CNA siamo entrati in contatto con esperti che ci hanno aiutato a com-
        prendere le norme, le linee guida e progettare un nostro prodotto lavabile in cotone bio e con tessuti per la
        camiceria. Abbiamo ricevuto richieste e quindi per almeno un paio di mesi lavoreremo a questo. Di certo
        non ci guadagneremo, ma almeno questo ci permetterà di rimanere in piedi e in equilibrio e di arrivare a
        novembre, quando, se tutto ripartirà, tornerano gli ordini soliti del periodo. Non escludiamo però di mante-
        nere anche in futuro la linea di produzione delle mascherine e di ampliarla magari con quella di camici, che
        richiedono perà altre certificazioni di qualità.
           L’aiuto della CNA è stata fondamentale per compiere la scelta di riconvertire la nostra produzione. Da
        soli avremmo navigato nel buio. Invece abbiamo avuto assistenza per informazioni, contatti, certezze e tu-
        tele. Sapere di essere meno soli, soprattutto in questo momento, è importantissimo. Ci auguriamo che CNA
        Federmoda possa avere anche un peso, perché vengano fissati i prezzi per la vendita e non ci sia specula-
        zione. L’etica solo a parole non serve. Deve essere applicata. Non è possibile che all’ingrosso una masche-
        rina monouso venga venduta a 1 euro e 20 centesimi più iva e poi il privato la compri fino a 7 euro.




        Irene D’Agostaro - Fashion di D'Agostaro Irene (tessile) - Novara



           Lavoriamo per conto terzi per aziende del territorio che hanno ordini da
        marchi di lusso della moda francese. In questa tragica situazione, per la no-
        stra sopravvivenza, abbiamo riconvertito la produzione e realizziamo ma-
        scherine. All’inizio dell’emergenza abbiamo cominciato a confezionarne al-
        cune semplici in tessuto per il volontariato, infatti le regalavamo. Poi abbia-
        mo pensato di realizzarle professionalmente. Adesso produciamo mascheri-
        ne in TNT di ottima qualità, a quattro strati, di 140 grammi totali. Un prodotto
        con tessuto di qualità certificato italiano. Vorrei provare la strada per ottene-
        re il marchio CE. Ho in tutto 10 operaie, poi ci siamo io e mia madre, che è
        coadiuvante. Sarà difficile nei prossimi mesi se non cambia qualcosa. Spero
        però che alla fine delle limitazioni potremo riprendere il nostro abituale lavo-
        ro. Per il futuro mi auguro soprattutto che le grandi aziende per cui noi siamo
        terzisti abbiano ordini sia dall’Italia che dall’estero. Ci teniamo al nostro lavo-
        ro e alla qualità che siamo sempre stati in grado di garantire.


                                                           16
   11   12   13   14   15   16   17   18   19   20   21