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D.L. 19/24, nuove regole per i benefici normativi e contributivi in capo al datore di lavoro

Il D.L. 19/24 in vigore dal 2 marzo 2024 apporta modifiche alla disciplina del DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva) subordinando il riconoscimento di benefici normativi e contributivi all’assenza di violazioni in materia di sicurezza. La sicurezza sul lavoro diventa infatti requisito imprescindibile per l’accesso ai benefici.

Il decreto, nella sezione ‘Disposizioni in materia di prevenzione e contrasto del lavoro irregolare’, modifica un articolo della Legge 296/2006 (Legge finanziaria 2007) subordinando il riconoscimento di benefici normativi e contributivi all’assenza di violazioni in materia di lavoro e legislazione sociale, e introduce una nuova parte prevedendo che il beneficio contributivo e normativo permane nel caso di regolarizzazione delle violazioni accertate (quindi anche quelle in materia di tutela delle condizioni di lavoro e di sicurezza sul lavoro) e che possono essere sanate successivamente. In relazione, invece, alle violazioni amministrative che non possono essere oggetto di regolarizzazione (le violazioni rilevanti previste dall’Allegato A al D.M. 30 gennaio 2015) il recupero del beneficio erogato non può essere superiore al doppio dell’importo sanzionato oggetto di verbalizzazione.

Dal 2 marzo 2024, perciò, i benefici normativi e contributivi possono essere legittimamente goduti quando non siano state commesse violazioni di norme in materia di tutela delle condizioni di lavoro, in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro (che dovranno essere individuate con un apposito decreto del Ministero del lavoro), fermi restando:
– la regolarità contributiva nei confronti di INPS, INAIL, Casse edili e fondi di sostegno al reddito,
– il rispetto degli altri obblighi di legge,
– l’osservanza di accordi e contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale.

In attesa dell’adozione del decreto attuativo, le uniche violazioni che subordinano la fruizione dei benefici normativi e contributivi previsti in materia di lavoro e legislazione sociale sono quelle in vigore, che si trovano nell’allegato A al Decreto ministeriale del 30 gennaio 2015.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Paghe CNA Piemonte Nord.

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