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Ravvedimento speciale, riaperti i termini fino al 31 maggio 2024

Proroga per il cosiddetto ‘ravvedimento speciale’, la misura che prevede la possibilità di sanare le violazioni riguardanti le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2022 e antecedenti.

Per il periodo d’imposta 2022 il Decreto Legge 39/2024 ha infatti spostato al 31 maggio 2024 la scadenza entro la quale è possibile rimuovere l’irregolarità/omissione, versando (in unica soluzione o prima rata) la sanzione ridotta a 1/18 del minimo, l’imposta e gli interessi dovuti.
In caso di versamento rateale resta confermato il termine del 1° luglio (il 30 giugno cade di domenica), 30 settembre e 20 dicembre 2024 per il pagamento delle rate successive alla prima.

Relativamente alle violazioni che riguardano le dichiarazioni validamente presentate relative al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi precedenti, i contribuenti che entro il 30 settembre 2023 non hanno perfezionato la regolarizzazione, è riconosciuta la possibilità di provvedervi entro il 31 maggio 2024.
Entro questa data è possibile rimuovere l’irregolarità/omissione, versando la sanzione ridotta a 1/18 del minimo, l’imposta e gli interessi dovuti.
In particolare è possibile alternativamente:
– effettuare il versamento in unica soluzione entro il 31 maggio 2024;
– versare l’importo corrispondente a 5 rate entro il 31 maggio 2024, mentre le 3 rate residue devono essere corrisposte entro il 1° luglio, il 30 settembre e il 20 dicembre 2024.

Per informazioni, Servizio Fiscale CNA Piemonte Nord.

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