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Ondate di calore, il datore di lavoro deve valutare anche il rischio da stress termico

Viste le alte temperature di questi giorni e le previsioni di ondate di calore anche per le prossime settimane, il Mistero della Salute, l’Ispettorato nazionale del lavoro e Inail, ai quali si unisce CNA Piemonte Nord, raccomandano ai datori di lavoro e ai lavoratori di seguire le indicazioni per prevenire il rischio da stress termico e le patologie da calore nei luoghi di lavoro, sia all’aperto sia al chiuso.

Ricordiamo che il datore di lavoro, come prevede l’art.28 del D.lgs. n. 81/08, ha l’obbligo di valutare ‘tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori’, compresi quelli riguardanti ‘gruppi di lavoratori esposti a rischi particolari’, tra i quali rientrano anche quelli da rischio di stress termico.

Se non vengono attuati interventi di prevenzione idonei, le alte temperature possono causare malori e possono ridurre la capacità di attenzione dei lavoratori, aumentando così il rischio di infortuni. Questo soprattutto nel caso di lavori che richiedono un elevato sforzo fisico e in assenza di adeguate pause di recupero.

Le indicazioni utili contro il rischio di stress termico

Il Ministero della Salute ha dedicato una specifica sezione del sito dove viene pubblicato il Bollettino quotidiano delle ondate di calore, informazioni e consigli per affrontare il caldo in in sicurezza.

L’Inail ha realizzato una guida informativa per la gestione del rischio caldo.

È stata redatta nel 2022, ma viene precisato che le indicazioni contenute sono sempre valide. La guida contiene una serie di materiali informativi relativi alle patologie da calore, alle raccomandazioni per una corretta gestione del rischio, alle condizioni patologiche che aumentano la suscettibilità al caldo e ai temi della disidratazione e dell’organizzazione delle pause. I materiali sono stati raccolti in un unico documento che consente di disporre di una guida pratica e di facile consultazione per il datore di lavoro, per gestire il rischio di esposizione al caldo nei luoghi di lavoro, al fine di mitigare gli effetti sulla salute e di prevenire i rischi.

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro ha invece comunicato che intensificherà l’attività di sensibilizzazione e di vigilanza soprattutto nei settori maggiormente esposti al rischio termico: si tratta dei lavori svolti all’aperto, come edilizia, cantieri stradali e agricoltura. Ma effettuerà controlli anche in quelli al chiuso che non hanno una ventilazione adeguata.

Il Servizio Ambiente e Sicurezza CNA Piemonte Nord è a disposizione dei datori di lavoro e delle imprese per informazioni circa lo stress termico, la valutazione dei rischi e il rispetto delle norme che riguardano la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

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