Il vercellese Renato Ciocchetti è il nuovo presidente di CNA Pensionati Piemonte. La sua elezione è avvenuta martedì 28 maggio a Torino durante il congresso straordinario, che ha chiamato a raccolta i quasi 30 delegati dalle associazioni territoriali di tutta la nostra regione.
Ciocchetti dal 2017 è presidente del gruppo CNA Pensionati Piemonte Nord. Per anni ha ricoperto la carica di responsabile e coordinatore del gruppo CNA Pensionati a Vercelli, prima, e della CNA Piemonte Nord, poi, dopo l’unione delle CNA delle province di Novara, Vercelli e VCO.
“Il mio impegno e quello che della nuova presidenza che mi affiancherà – spiega Ciocchetti – sarà quello di riorganizzare l’attività del gruppo a livello regionale ed anche sui singoli territori. Vogliamo dialogare con le tutte le amministrazioni. Vogliamo chiedere attenzione ai molti temi che riguardano i pensionati: primi fra tutti la sanità e il welfare. Ma vogliamo anche renderci utili agli altri, mettendoci a disposizione per progetti che riguardano la sicurezza, l’ordine e la pulizia delle nostre città. In Piemonte abbiamo 9.500 pensionati associati. Vogliamo coinvolgerli e renderli partecipi delle iniziative che la CNA organizza per loro”.
Progetto ‘Nonni per le città’, accordo fra CNA Pensionati e Anci
Proprio nei giorni seguenti l’elezione di Ciocchetti a presidente del Gruppo CNA Pensionati Piemonte, è stato sottoscritto un protocollo d’intesa fra CNA Pensionati a livello nazionale e l’Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che permetterà di rendere concreto uno dei progetti di mandato del nostro neo presidente.
CNA Pensionati e Anci hanno infatti sottoscritto il protocollo d’intesa per il progetto ‘Nonni per le città’. Una collaborazione per promuovere progetti di amministrazione condivisa e partecipata.
“Vogliamo rappresentare un presidio attivo sul territorio – ha sottolineato il presidente di CNA Pensionati Giovanni Giungi – in termini culturali e sociali. Una presenza che possiamo far valere, nei parchi, nelle piazze ma anche accanto al grande patrimonio di beni culturali di cui è ricco il nostro Paese”.
La collaborazione con i sindaci è la prima iniziativa di questo genere nel panorama nazionale. Questa scelta conferma che i valori della sostenibilità e solidarietà rappresentano un tratto distintivo delle donne e degli uomini artigiani della CNA. Volontari a servizio delle comunità che potranno svolgere il ruolo rilevante come sentinelle e custodi dello sconfinato patrimonio dei beni culturali dell’Italia.
Tra gli obiettivi del protocollo d’intesa non c’è solo l’impegno a carattere volontario a svolgere piccoli lavori, interventi di manutenzione e riparazione dei beni pubblici. La collaborazione tra Anci e CNA Pensionati punta anche a essere un ponte tra le generazioni favorendo la trasmissione delle competenze, delle tecniche e dei valori del saper fare artigianato.