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Regolamento Europeo privacy, la CNA ha incontrato il Garante

Prosegue l’azione sindacale della CNA sulla questione del nuovo Regolamento Europeo sulla privacy. Dopo aver richiesto all’Autorità Garante della Privacy un periodo transitorio di almeno sei mesi e la moratoria delle sanzioni, dal momento che il nostro Paese è molto in ritardo con le indicazioni operative sull’applicazione del Regolamento e la classificazione delle sanzioni, nei giorni scorsi il presidente nazionale della CNA, Daniele Vaccarino, ha incontrato il presidente dell’Autorità garante per la privacy, Antonello Soro.

“È stato un incontro costruttivo – ha raccontato Vaccarino – abbiamo riconosciuto l’importanza della protezione dei dati a garanzia della piena libertà dei cittadini e delle imprese. Ma abbiamo sottolineato al presidente Soro, nel contempo, che le norme sulla tutela della privacy stanno destando molta preoccupazione. Il Garante ci ha rassicurato, riconfermando la volontà di non penalizzare artigiani e piccole imprese, ricordando che i diversi adempimenti possono essere calibrati anche sulla base della dimensione delle imprese e attraverso il costante confronto in materia con la nostra Confederazione”.

Il nuovo Regolamento Europeo sulla privacy (GDPR 679/2016) contiene delle disposizioni alle quali devono adeguarsi le imprese che trattano particolari dati di persone fisiche. La CNA è al fianco delle imprese per assisterle e aiutarle in modo che anche questo adempimento burocratico possa essere superato.

Ricordiamo che l’Associazione mette a disposizione delle proprie imprese un nuovo servizio per l’autovalutazione dei rischi sulla base delle indicazioni del nuovo Regolamento Europeo. Si tratta di un software, a cui si accede tramite password rilasciata dalla CNA.
Attraverso un semplice questionario sulla tipologia di dati che l’impresa raccoglie e conserva, per quali finalità vengono trattati, se ha dipendenti etc, il programma fornisce l’analisi dei rischi e indica quali misure di sicurezza mettere in atto per rispettare le norme della nuova privacy.
Per i casi più semplici, in cui l’impresa non ha dipendenti, non tratta dati personali sensibili (origine etnica, opinioni politiche, convinzioni religiose o filosofiche, appartenenza sindacale, dati genetici, dati biometrici, dati relativi alla salute, alla vita/orientamento sessuale) è a disposizione un sistema semplificato di autovalutazione.

Per informazioni contattare la CNA Piemonte Nord, Alessandro Valli, tel. 0321 33388.

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