Page 5 - Impresa Artigiana CNA Piemonte Nord dicembre 2022
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IMPRESA AR TIGIANA PRIMO PIANO
guerra russo-ucraina. Le ditte più piccole si trovano dagine Monitor delle micro e piccole imprese è ap-
sotto stress a causa del caro energia e non riescono punto il pragmatismo, legato alla contingenza e non
più a investire in innovazione, così diventano meno a cambiamenti culturali. Un primo banco di prova è
competitive. L’agire da soli non costituisce più un re- proprio quello dell’energia. Il caro bollette ha colpito
quisito utile per restare sul mercato, ma, secondo gli duro il tessuto produttivo dei piccoli. Tanto che più
intervistati, la crescita verticale, attraverso fusioni, del 90% delle imprese prese a campione dichiara di
non è la risposta giusta”. dover gestire un aumento considerevole dei prezzi di
Al matrimonio, queste imprese preferiscono dun- luce e gas come delle materie prime.
que la convivenza e la collaborazione in forma di L’analisi del consuntivo vede una certa stabilità,
sviluppo orizzontale, che significa fare rete e così ag- le previsioni di chiusura dell’anno, invece, vedono
gregarsi con modalità più flessibili. una discesa. Gli investimenti in innovazione, fatti e
da fare, sono in rilevante diminuzione. Il divario fra
Il pragmatismo, scelta La terza pa- imprese che ce la fanno e quelle che faticano è da-
obbligata dalla situazione rola chiave indi- to dal mercato: chi lavora con l’estero sente meno
viduata dall’in- le difficoltà di quelle rivolte al solo mercato interno.
Tra le proposte CNA contro il caro energia, un credito d’imposta
del 50% per le imprese che installano impianti fotovoltaici
“La questione dei rincari del- Marco Pasquino e Delio Zanzottera
l’energia – ha detto Marco Pa-
squino – è un’emergenza che va
affrontata su più fronti. Da parte
nostra stiamo portando avanti
una richiesta a livello nazionale
che può risolvere il problema
energetico delle imprese. Chie-
diamo che venga riconosciuto
un credito d’imposta del 50% per
le imprese che installano impianti
fotovoltaici sui tetti dei propri ca-
pannoni. Si tratta di 125mila ca-
pannoni disponibili per l’autopro-
duzione. Le nostre imprese in
questi anni hanno dimostrato di
essere resistenti. Il tessuto delle
pmi è molto forte e ha resistito
davanti a shock imponenti, però, in queste condi- l’emergenza pandemica. Non ultimo, chiediamo
zioni, oggi, c’è il rischio che si avvicini il punto di non che i bandi per favorire gli investimenti siano scritti a
ritorno”. misura delle pmi. Spesso le imprese artigiane riman-
“Chiediamo inoltre politiche di sviluppo – ha gono tagliate fuori dai programmi di sviluppo, co-
concluso Delio Zanzottera – che passino da inter- me sta succedendo su digitalizzazione ed efficienza
venti strutturali e non più da bonus di lieve entità, energetica, perché molte iniziative finanziano solo
che avevano un senso quando c’era da superare grandi progetti e quindi le grandi imprese”.
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