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IMPRESA ARTIGIANA PRIMO PIANO
anni. Ma qui si trattava di intervenire
sull’anima dell’Associazione, sui valo-
ri che abbiamo condiviso sin dalla
nascita della CNA di Vercelli, quaran-
t’anni fa. Alla fine, però, conta il fatto
che, insieme, le sfide del futuro si af-
frontano più facilmente. I risultati ci
stanno dando ragione, la CNA sta
crescendo nel numero degli associa-
ti, a Vercelli come nelle altre due pro-
vince. Siamo orgogliosi come gruppo
dirigente di questi ultimi anni di avere
contribuito a raggiungere questi risul- Maria Grazia Pedrini, Fausto Sgro, Francesco Lobascio, Donato Telesca
tati, dando continuità alle scelte dei
colleghi che ci hanno preceduto”. ciazione negli anni del suo mandato sottolineando
Scelte strategiche Del fatto ciò che lo ha reso più orgoglioso “sicuramente - ha
e obiettivi raggiunti che è stata dichiarato - la fusione delle società di servizi e la se-
una ‘precisa de di proprietà, l’attuale in via Guicciardini 20”. Ha
scelta strategi- poi affrontato lo spinoso argomento della crisi, che
ca’ ha parlato Telesca: “Non si è trattato di un bana- ha investito le imprese e ancora non sembra essere
le accorpamento. Chiamare la nuova associazione finita, esortando però a non arrendersi e a guardare
‘Piemonte Nord’, eliminando ogni riferimento alle al futuro con positività.
due ‘case madri’ della prima parte dell’unificazio- Interventi delle autorità Numerosi an-
ne, CNA di Novara e CNA del VCO, ha significato in- che i dirigenti
fatti lasciare la porta aperta all’ingresso di altre asso- e momenti di allegria della CNA re-
ciazioni, cosa che poi è avvenuta con la CNA di Ver- gionale e delle
celli, delineando così l’avvio di una realtà del tutto altre province piemontesi che hanno partecipato,
nuova rispetto a quelle che l’hanno generata”. oltre che ad autorità e rappresentanti istituzionali.
Nemmeno le distanze geografiche hanno mai L’assessore all’artigianato e al commercio del Co-
rappresentato un problema: “I confini e le distanze - mune di Vercelli Mario Cometti ha sottolineato la
ha affermato Sgro - non devono essere un ostacolo, positiva esperienza di collaborazione con la CNA, in
una barriera. E per noi non lo sono mai stati. Alle im- particolar modo per la definizone dei protocolli sugli
prese, agli artigiani serve un’efficiente rete di servizi appalti e ultimamente anche nell’organizzazione di
basata non tanto sull’appartenen-
za territoriale, quanto piuttosto su
un sistema articolato che possa
accompagnarli e sostenerli nel loro
sviluppo e nella loro evoluzione,
tanto più quando vengono in soc-
corso le moderne tecnologie di
comunicazione”.
Nel suo doppio ruolo, quello di
ex presidente della CNA di Vercel-
li (è stato in carica dal 2001 al
2009) e quello attuale di presiden-
te di CNA Piemonte, è intervenuto
alla serata anche Fabrizio Actis.
Insieme al direttore Medina ha
ripercorso alcune tappe dell’Asso-
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