Page 15 - Impresa Artigiana CNA Piemonte Nord marzo 2018
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IMPRESA AR TIGIANA AUTOTRASPORTO
nuovo contratto collettivo nazio-
nale dell’autotrasporto, firmato il 4
dicembre 2017. “Un contratto –
ha sottolineato De Carli – che
sancisce la peculiarità dell’artigia-
nato, costituisce un grande passo
avanti per il sistema della rappre-
sentanza e porta uno strumento
di grande utilità e di reale moder-
nizzazione, per favorire la ripresa
del settore”.
Ha chiuso i lavori il presidente
nazionale di CNA Fita Patrizio Ric-
ci, che ha evidenziato l’impegno
dell’Associazione a sostegno del
settore, dopo un periodo di crisi forze politiche affinché vengano Per informazioni,
che ha visto decimato il numero bloccati i tentativi di apertura in- CNA Fita Piemonte Nord,
di imprese iscritte all’Albo. discriminata dei vettori esteri nel Marco Pasquino,
“In questo momento delicato – territorio nazionale che praticano
ha dichiarato Ricci – il nostro im- forme di concorrenza sleale nei tel. 0161 251687
pegno è concentrato sulle azioni confronti degli autotrasportatori oppure 0321 33388
nei confronti del Governo e delle italiani”.
La CNA Fita dice #Stopdumping. Serve una concorrenza leale fra
autotrasportatori italiani e vettori esteri nel territorio nazionale
La CNA Fita lancia l’allarme: il Governo e la politica che stanno occupando importanti spazi nel mercato na-
blocchino il tentativo di apertura indiscriminata dei vetto- zionale attraverso forme di cabotaggio non sempre rego-
ri esteri nel territorio nazionale che praticano forme di lari, spesso effettuate dalle cosiddette imprese ‘estero ve-
concorrenza sleale nei confronti degli autotrasportatori stite’, imprese italiane che hanno delocalizzato la propria
italiani. attività nei nuovi paesi emergenti dell’est Europa”.
I dati forniti da CNA Fita parlano chiaro: negli ultimi an- “In questi giorni, a Bruxelles – aggiun-
ni l’autotrasporto Italiano ha perso importanti quote di ge Luisa Maria Vergano, presidente
mercato per colpa di una concorrenza con la quale è CNA Fita Piemonte Nord - con il dibattito
impensabile poter competere. sulle norme contenute nel pacchetto
“A farne le spese – spiega Marco mobilità, si stanno determinando le sorti
Pasquino, responsabile CNA Fita Pie- ed il futuro delle imprese di autotraspor-
monte Nord - sono state soprattutto le to. Per la sopravvivenza delle imprese di
piccole e medie imprese artigiane del- un comparto strategico come quello
l’autotrasporto che dal 2008 sono dimi- del trasporto e della logistica, è necessario che si adottino
nuite di 25.587 unità su scala nazionale urgentemente misure in grado di arginare fenomeni di-
(ndr: fonte Movimprese – elaborazione storsivi della concorrenza. Non intervenire vuol dire mette-
dati CNA Fita). Le imprese di autotrasporto italiane che fi- re l’autotrasporto Italiano nelle mani di altri. Non possiamo
no al 2008 avevano un ruolo in Europa, in quasi dieci anni competere con chi in nome della libera circolazione del-
hanno visto perdere competitività e capacità di aggredi- le merci esegue trasporti con un costo del lavoro di 8 eu-
re il mercato del trasporto internazionale, assistendo anno ro all’ora, con costi di gestione generalmente più bassi e
dopo anno ad una vera e propria invasione di operatori una tassazione favorevole”.
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