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UNA VITA DA ARTIGIANI                                                        IMPRESA ARTIGIANA

Quando l’imprenditore e la sua
attività diventano grandi insieme

Massimo Lostumbo ha aperto il suo negozio di acconciature a Bellinzago
quando era giovanissimo. Pochi mesi fa il suo centro ha compiuto 25 anni

    Massimo Lostumbo è ‘cresciu-      che un po’ dal-                        re cinque dipendenti e continua
to’ insieme alla sua impresa, la      l’incoscienza,                         ad avere sempre tantissimi clienti.
‘Acconciature Massimo’ che si         dalla voglia di
trova a Bellinzago. Lui ha 47 anni,   fare e dall’entu-                          “La cosa più bella - dice - è
la sua impresa alcuni mesi fa ne      siasmo e non si                        quando loro sono contenti e sod-
ha compiuti 25.                       vedono le diffi-                       disfatti del risultato del nostro lavo-
                                      coltà. Io sono                         ro. Si affidano a me e si fidano di
    “Ho aperto il mio negozio - rac-  stato fortunato,                       me, olte che delle mie dipenden-
conta - che ero un ragazzino.         non ho mai pati-                       ti, e questo mi rende felice e orgo-
Avevo però le idee ben chiare fin     to particolari dif-                    glioso sempre, anche dopo 25 an-
da allora. Volevo fare il parruc-     ficoltà in tutti                       ni”.
chiere, l’ho fatto, continuo a farlo  questi anni, se
e di questo sono contento ed or-      non all’inizio per
goglioso”.                            i pochi clienti.
                                      Poi però tutto è
     Ha subito cominciato dopo la     andato sempre
terza media, in estate andava ad      meglio. Certo le cose, da allora
aiutare un parrucchiere da uomo       sono cambiate, soprattutto per
a Bellinzago, poi la scuola e l’ap-   l’aspetto della gestione dell’attivi-
prendistato, un anno di militare,     tà, per via di tante nuove norme e
due a lavorare prima a Cameri e       burocrazia, che richiedono tem-
dopo a Milano e poi via con il so-    po e attenzione. Direi che però
gno.                                  non mi posso proprio lamentare di
                                      come va il lavoro, anzi”.
    “Ho capito subito - ricorda -
che fare il dipendente non face-          L’attività infatti va sempre me-
va per me, io volevo essere un im-    glio, tanto che è arrivato ad ave-
prenditore. Quando si è così gio-
vani, probabilmente, si è spinti an-

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