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Bonus wedding anche per il 2022, a disposizione 40 milioni di euro per il settore

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 19 agosto 2022 del ministero dello Sviluppo Economico con le novità in materia di contributi alle imprese che operano nel settore dell’intrattenimento e dell’organizzazione di cerimonie.

Il nuovo provvedimento modifica il decreto del ministero dello Sviluppo Economico del 30 dicembre 2021, che definiva per l’anno scorso i criteri e le modalità di erogazione del contributo destinato alle imprese che operano nei settori dell’intrattenimento, dell’organizzazione di cerimonie e dell’hotellerie-restaurant-catering (Ho.re.ca). Le modifiche, in pratica, estendono gli effetti del contributo a fondo perduto anche a quest’anno, con lo stanziamento di 40 milioni di euro per il 2022.

L’agevolazione può essere richiesta dalle imprese che svolgono, come attività prevalente, quelle che rientrano nei settori del wedding (intrattenimento, organizzazione di feste e cerimonie) e dell’hotellerie-restaurant-catering (Horeca), tra i più danneggiati dall’emergenza da Covid-19 e dalle conseguenti misure straordinarie adottate.
In particolare le imprese, per richiedere il contributo, devono dichiarare come attività prevalente una classificata nei seguenti codici Ateco:
– 56.10 – Ristoranti e attività di ristorazione mobile
– 56.21 – Fornitura di pasti preparati (catering per eventi)
– 56.30 – Bar e altri esercizi simili senza cucina
– 93.11.2 – Gestione di piscine
– 96.09.05 – Organizzazione di feste e cerimonie.

Per richiedere il contributo le imprese devono aver subìto nel 2021 una diminuzione dei ricavi, rispetto a quelli del 2019, non inferiore al 40%.

Per chi ha iniziato l’attività nel corso del 2020, invece, fa testo il confronto tra l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi del 2020 successivi all’apertura della partita Iva, confrontato all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021.

Le risorse saranno così ripartite:
1) il 70% sarà diviso tra tutte le imprese che hanno fatto domanda e sono state ritenute ammissibili;
2) il 20% è ripartito, in via aggiuntiva rispetto all’assegnazione precedente, tra tutte le imprese che hanno fatto domanda e sono state ritenute ammissibili, che presentano un ammontare dei ricavi superiore a 400mila euro;
3) il restante 10% è ripartito, in via aggiuntiva rispetto alle due assegnazioni tra tutte le imprese che hanno fatto domanda e sono state ritenute ammissibili, che presentano un ammontare dei ricavi superiore a un milione di euro.

Una volta approvato l’importo, il contributo sarà erogato dall’Agenzia delle Entrate sullo stesso conto corrente bancario indicato dai richiedenti nell’istanza e non concorrerà alla formazione della base imponibile delle imposte sui redditi o del valore della produzione netta.

Le modalità e le date per la presentazione della domanda saranno rese note prossimamente dall’Agenzia delle Entrate.

Scarica il provvedimento dell’Agenzia delle Entrate

Scarica il modello dichiarazione

Scarica le istruzioni per la compilazione

Per informazioni, Servizio Fiscale CNA Piemonte Nord.

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