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All’assemblea nazionale CNA anche il nostro orgoglio artigiano per rilanciare l’Italia

Una giornata intensa ed emozionante per i delegati della CNA Piemonte Nord che sabato 26 ottobre hanno partecipato all’assemblea nazionale 2019 dell’Associazione organizzata ad Ancona. Nel PalaPrometeo Rossini gremito da 5mila ospiti provenienti da tutta l’Italia si è percepito in maniera forte e chiara il sentimento di orgoglio per essere parte di questa grande organizzazione.

All’evento hanno partecipato il presidente CNA Piemonte Nord Donato Telesca con i vice Massimo Pasteris (presidente dell’area di Vercelli) e Enea Vada (presidente dell’area del VCO), che hanno preso posto in platea insieme agli altri delegati delle CNA territoriali.
La delegazione completa della CNA Piemonte Nord era formata inoltre dai membri della presidenza Franco Lobascio e Filippo Calcagno, dal presidente del gruppo CNA Giovani Imprenditori Piemonte Nord Gaetano Cessati, dal presidente del gruppo CNA Pensionati Piemonte Nord (e anche regionale) Renato Ciocchetti. Con loro, il direttore Elio Medina, il vicedirettore Marco Pasquino, la responsabile dell’area sindacale Maria Grazia Pedrini, il presidente di CNA Piemonte Fabrizio Actis.

Lungo ed applaudito l’intervento del presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino

Le sfide che deve affrontare l’Italia richiedono scelte “coraggiose e lungimiranti, di grande respiro” ha detto il presidente nazionale CNA Daniele Vaccarino nel suo lungo ed applauditissimo intervento.
Vaccarino ha sollecitato l’avvio di un confronto costante e strutturato tra il Governo e le parti sociali “per costruire un progetto di grande qualificazione e crescita dell’Italia. La CNA è pronta a dare il suo contributo con tutta l’intelligenza e la passione di cui siamo capaci”.

Uno dei principali problemi per gli artigiani è il fisco che “scoraggia il desiderio di impresa, imponendole un prelievo prossimo al 60%, che ci obbliga ad anticipare le imposte, che ritarda i rimborsi e limita le compensazioni. Occorre quindi una nuova stagione di relazione con il fisco, che deve essere trasparente, ragionevole, equo e semplice”.

Il contrasto all’evasione è molto importante per la CNA, ma deve essere un’azione condotta senza criminalizzare autonomi, artigiani, commercianti e piccola impresa. “Siamo stanchi – ha detto – di questo accanimento. Subiamo il discredito gettato da chi opera nell’illegalità e nell’abusivismo, da chi usa la protezione di un lavoro dipendente”.

Nonostante le enormi difficoltà e un contesto sfavorevole, “noi piccoli – ha aggiunto – continuiamo a creare occupazione. Noi piccoli imprenditori abbiamo bisogno di più sostegno nella difesa della nostra autonomia e libertà di impresa, insidiata sia dalle concentrazioni di potere economico, sia dai grandi operatori che condizionano e indirizzano il mercato. Emblematico, al riguardo, è l’articolo 10 del decreto crescita”. A questo proposito il presidente CNA ha rinnovato l’appello al Governo a cancellare la norma.

Innovazione e giovani hanno un ruolo prezioso e rappresentano la vitalità delle nuove e future piccole imprese. “Vecchie e nuove attività – ha affermato – danno vitalità all’imprenditorialità italiana. E muovono l’ascensore sociale. Ogni anno 350 mila giovani, italiani e immigrati, accettano le sfide del mercato e scelgono di diventare imprenditori. È un progetto che non richiede solo coraggio, ma competenza e risorse. L’Italia deve avere fiduca in chi ha fiducia nel futuro”.

Il premier Giuseppe Conte all’Assemblea CNA: “Dialogare con voi per favorire la crescita”

Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli sono stati ospiti dell’assemblea.
Il premier ha illustrato davanti alla platea le linee portanti della prossima manovra e l’obiettivo di dare una prospettiva strategica. “Occorre dare continuità e certezza – ha affermato – a chi lavora e fa impresa e che rischia”. Ha assicurato che la strategia contro l’evasione non criminalizzerà alcuna categoria, che gli incentivi all’uso della moneta elettronica favorirà chi utilizza i pagamenti digitali, ma non penalizzerà chi continuerà a usare il contante. Il presidente del Consiglio ha inoltre annunciato un’opera profonda di semplificazione, perché “per crescere c’è bisogno di un quadro regolatorio più semplificato”.
Nel suo intervento Conte ha fatto spesso riferimento alla maestria artigianale italiana: “Dobbiamo moltiplicare le vostre capacità, conquistare il mondo”.

L’intervento del premier è stato preceduto dal ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, il quale ha sottolineato la necessità di dare certezze a chi fa impresa. Il ministro ha annunciato l’impegno a definire un piano triennale per Impresa 4.0 e a intervenire per risolvere l’annoso problema dell’accesso al credito.
“Il credito è un tema fondamentale per la piccola impresa – ha sottolineato Patuanelli – per questo serve una banca pubblica per gli investimenti che consenta alle piccole imprese di accedere al credito”.

Il messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha inviato un messaggio a tutti i partecipanti all’assemblea.
“Investimenti in infrastrutture, innovazione e formazione – ha scritto il Presidente – sono indispensabili per cogliere le opportunità delle nuove tecnologie in maniera diffusa, ridurre divari e valorizzare il contributo delle piccole imprese e dell’artigianato, fondamentale nel nostro Paese in termini di occupazione e produzioni di qualità.
La creatività italiana può trovare una leva importante nella transizione digitale, che amplia le possibilità di personalizzare i prodotti e di accedere a un mercato più ampio anche per le piccole aziende in differenti settori: dall’agroalimentare, alla manifattura, al turismo.
Le istituzioni, insieme alle parti sociali, debbono accompagnare questo percorso con una strategia complessiva, assicurando un ambiente che favorisca l’imprenditorialità e lo sviluppo sostenibile, incluse regole semplici, amministrazioni efficienti ed una fiscalità equa, che non distorca la concorrenza tra operatori”.

L’evento con musica ed esibizioni artistiche sul saper fare artigiano

L’assemblea ha visto anche due momenti artistici che hanno suscitato molta emozione fra i 5mila partecipanti all’evento.

Settantasette ginnaste in body blu, con il logo CNA, hanno portato in scena una coreografia che parla di futuro, di giovani generazioni e del saper fare italiano. Le atlete, dagli 8 ai 15 anni, fanno parte di due società sportive marchigiane.

Ad esibirsi sul palco anche un cantautore, Lorenzo Baglioni, che per l’occasione ha composto un brano rap dal titolo ‘Imprenditori supereroi’. Un testo che esprime tutte le difficoltà del lavoro quotidiano degli imprenditori, che tra salite e discese, sono dei veri supereroi. Una canzone accattivante che con un ritmo moderno ha anche il pregio di parlare ai giovani. E magari di spingerne qualcuno verso una bottega di artigiano.

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