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Nuova ondata di false comunicazioni, è la volta dei ‘rimborsi straordinari’

C’è una nuova ondata di e-mail che sembrano provenire dall’Agenzia delle Entrate, ma che sono in realtà dei tentativi di truffa. L’ultima in corso in queste settimane, segnalata dall’Agenzia, è una e-mail relativa a un fantomatico rimborso fiscale straordinario, per invogliare la vittima a inserire i propri dati personali e altre informazioni da utilizzare per azioni fraudolente. Il messaggio può arrivare anche alla posta elettronica certificata.

Lo stesso messaggio, inoltre, include un pdf, contenente il logo dell’Agenzia, in cui viene richiesta l’intestazione della società, la sede legale, la partita Iva, il nome dell’amministratore delegato, l’Iban e l’intestatario del conto corrente. Oltre al modulo, al destinatario viene richiesto anche l’invio dei alcuni documenti, tra questi, la visura camerale aggiornata, il documento di identità dell’amministratore, il secondo documento d’identità dell’amministratore (patente o passaporto), la tessera sanitaria.

Queste false e-mail sono riconoscibili in particolare per questi elementi:
– l’indirizzo del mittente è estraneo all’Agenzia delle Entrate;
– sono presenti vari errori grammaticali e di punteggiatura;
– nell’oggetto è indicato “Rimborso straordinario”;
– il messaggio parla di rimborsi fiscali di importo variabile.

L’Agenzia avvisa di prestare attenzione, non aprire le e-mail che presentino le caratteristiche segnalate, non compilare eventuali allegati e non inviare alcun documento. L’Agenzia si dichiara totalmente estranea a tali comunicazioni.

Per dubbi è possibile contattare CNA Piemonte Nord, ed anche i referenti dell’Agenzia delle Entrate o consultare la pagina “Focus sul phishing”.

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