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Procedura per l’adeguamento obbligatorio della PEC agli standard europei

È cominciata la fase di passaggio che nel prossimo futuro porterà tutte le caselle PEC (Posta Elettronica Certificata) a diventare REM (Registered Electronic Mail) per renderle conformi alle normative europee.

Il passaggio sarà gratuito e l’indirizzo di posta non subirà cambiamenti, ma è necessario che il titolare compia delle operazioni all’interno della webmail per effettuare il riconoscimento dell’identità del mittente e del destinatario e attivi la verifica in due passaggi.
Questo per allinearla ai requisiti del servizio di recapito certificato qualificato definiti dell’ETSI (Istituto Europeo per le norme di Telecomunicazioni) e garantire in maniera incontrovertibile l’integrità e autenticità di un documento.

Cosa fare

La verifica dell’identità può essere fatta seguendo le istruzioni presenti nella webmail della propria PEC attraverso uno degli strumenti di identificazione elettronica riconosciuti dalla Commissione europea:

– identità digitale SPID
– tessera Sanitaria / Carta Nazionale dei Servizi
– firma digitale anche remota
– carta d’Identità Elettronica (CIE 3.0)
– piattaforma DVO (De Visu Online) con operatore.

L’autenticazione a due fattori è invece necessaria per rafforzare il livello di sicurezza dell’account di posta attraverso il doppio controllo di accesso al servizio: inserimento delle credenziali (indirizzo PEC e password) e codice di autenticazione.
Il codice verrà inviato su un dispositivo precedentemente verificato e secondo la modalità di ricezione che si è scelta:

– notifica PUSH tramite app su dispositivo mobile
– token OTP tramite app
– token OTP via SMS o e-mail.

Dopo che la verifica in due passaggi sarà stata attivata, per consultare la casella PEC sarà perciò necessario autorizzare l’accesso alternativamente con la conferma della notifica PUSH o con l’inserimento dell’OTP (One Time Password).

Attenzione

Le fasi di implementazione del processo sono ancora in attesa del DPCM normativo attuativo.
Consigliamo però di effettuare la verifica dell’identità per essere pronti quando verrà definita la scadenza entro cui le PEC dovranno essere trasformate in REM.

L’operazione può essere eseguita solo dal titolare della PEC e con le proprie credenziali SPID, CNS, CIE.

CNA Piemonte Nord è disponibile per informazioni ed eventuale supporto a imprenditori e imprese.

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