Serve una proroga per la patente a crediti. CNA Piemonte Nord si unisce alla richiesta al Governo di rinviare l’entrata in vigore della patente a crediti, avanzata dalla Confederazione a livello nazionale insieme alle altre Associazioni dell’artigianato.
Tutte le imprese del comparto delle costruzioni edili, con o senza dipendenti, dal 1° ottobre 2024 dovranno infatti avere la patente a crediti per poter continuare a lavorare nei cantieri temporanei o mobili. È una misura che nelle intenzioni del legislatore ha lo scopo di migliorare la sicurezza nei cantieri.
“È necessario riconoscere a imprese e lavoratori autonomi – sottolinea Massimo Pasteris, presidente CNA Piemonte Nord – un congruo periodo per adeguarsi al nuovo sistema, come indicato nel documento inviato alle commissioni riunite Bilancio e Finanze del Senato nell’ambito della discussione sul Dl Omnibus. La mancata pubblicazione a oggi del decreto attuativo, il cui schema era stato presentato alle parti sociali lo scorso 23 luglio, rende impraticabile l’avvio del nuovo sistema previsto per il 1° ottobre 2024”.
“Mancano ancora le indicazioni circa l’operatività del portale che dovrà consentire a imprese e lavoratori autonomi di presentare la domanda di rilascio della patente – aggiunge il direttore CNA Piemonte Nord Marco Pasquino – nonché in merito alle modalità di utilizzo e di gestione dello stesso. Alla luce di questo quadro, i tempi per consentire alle imprese di adeguarsi al nuovo meccanismo rischiano di essere eccessivamente compressi. Questa circostanza rende necessaria una proroga dei termini di avvio della patente a crediti e una tempistica coerente con la complessità del nuovo sistema. Come Associazione di categoria ci stiamo muovendo per supportare le imprese a recepire questo nuovo adempimento molto impattante, promuovendo degli incontri di formazione, ma fino a quando il quadro operativo non sarà definitivamente delineato le imprese non saranno nelle condizioni di ottenere la patente nei tempi richiesti”.