Con il D.Lgs. n. 13/2024 è stata prevista la proroga per alcune tipologie di contribuenti, dal 30 giugno 2024 al 31 luglio 2024 senza la maggiorazione dello 0,4%, dei versamenti che risultano dalle dichiarazioni dei redditi 2024, dalla dichiarazione IRAP 2024 ed eventualmente dalla dichiarazione IVA, se si è scelto di pagare il saldo alla scadenza delle imposte.
Ecco nel dettaglio le casistiche.
Possono beneficiare della proroga tutti i contribuenti che, contestualmente:
– esercitano attività d’impresa o di lavoro autonomo per le quali sono stati approvati gli ISA (Indici Sintetici di Affidabilità fiscale), a prescindere dal fatto che gli ISA siano concretamente applicati;
– dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 5.164.569 euro.
Sono inoltre ammessi alla proroga:
– i soci di società di persone, i soci di S.R.L. in regime di trasparenza, i collaboratori di imprese familiari, i coniugi di imprese coniugali, gli associati di associazioni tra professionisti, che dichiarano un reddito imputato per trasparenza da soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono approvati gli ISA;
– i soggetti che applicano il regime forfettario che svolgono attività economica per i quali sono stati approvati gli ISA;
– i soggetti che applicano il regime di vantaggio per l’imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità, i cosiddetti ‘contribuenti minimi’, che svolgono attività economica per i quali sono stati approvati gli ISA.
Per quanto riguarda i soggetti IRES, si precisa che possono fruire della proroga le società che dovevano approvare il bilancio entro il 31 maggio 2024 e che quindi dovevano versare le imposte entro il 1° luglio 2024, sempre che esercitino attività economiche per le quali sono stati approvati gli ISA e che dichiarano ricavi o compensi di ammontare non superiore a 5.164.569 euro.
Le società che invece hanno approvato il bilancio entro giugno sono escluse dalla proroga e pertanto potranno effettuare il versamento delle imposte entro il 31 luglio 2024, oppure entro il 30 agosto 2024, con l’applicazione della maggiorazione dello 0,4%.
Per informazioni rivolgersi al Sevizio Fiscale CNA Piemonte Nord.