Scadrà lunedì 17 giugno 2024 (poiché il 16 cade di domenica) il termine per il versamento della prima rata o della rata unica 2024 per l’IMU, l’imposta municipale propria.
Ricordiamo che l’imposta è dovuta per il possesso di immobili in Italia di proprietà o con altro specifico diritto reale, come ad esempio l’usufrutto, l’uso, abitazione.
L’imposta non è dovuta per l’abitazione principale e le relative pertinenze, ad eccezione delle unità immobiliari ‘di lusso’, individuate dalle categorie catastali A/1, A/8, A/9.
L’IMU si determina applicando alla base imponibile l’aliquota vigente nel Comune in cui si trova l’immobile.
Per effettuare il versamento è possibile utilizzare, alternativamente:
– il modello F24 (anche quello precompilato dal Comune)
– l’apposito bollettino di C/C postale (cartaceo o tramite canale telematico di Poste Spa)
– la piattaforma PagoPA
In caso di omesso o tardivo versamento dell’IMU si applicano le sanzioni ‘ordinarie’ previste dall’art. 13 del Dlgs. n. 471/97: ossia il 30% dell’imposta con riduzione nei primi 15 giorni. Il Comune può prevedere circostanze che eliminano o attenuano queste sanzioni.
Nel caso ci si avvalga del ravvedimento operoso, le sanzioni (da pagare unitamente all’imposta ed agli interessi legali) sono quantificate in base al ritardo di pagamento.
Per informazioni e per il calcolo dell’IMU è possibile contattare il Servizio Fiscale CNA Piemonte Nord.
