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Decreto Adempimenti, le nuove indicazioni dall’Agenzia delle Entrate

L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato il 2 maggio una nuova circolare con le istruzioni operative che riguardano le norme finalizzate alla semplificazione e razionalizzazione del sistema tributario, introdotte dal Decreto Adempimenti (Dlgs n. 1/2024), che si focalizza sulle misure connesse al pagamento dei tributi, alle comunicazioni obbligatorie, ai servizi digitali e agli strumenti elettronici di pagamento, sui periodi di invio delle comunicazioni e degli inviti da parte dell’Amministrazione finanziaria.

Qui la circolare completa n.9 del 2 maggio 2024 dell’Agenzia delle Entrate.

Di seguito un riepilogo delle principali novità previste dal Decreto Adempimenti.

Semplificazioni relative ai pagamenti

Il decreto ha stabilito nuovi termini per il pagamento ‘a rate’ delle somme dovute a titolo di saldo e di primo acconto delle imposte e dei contributi risultanti dalle dichiarazioni e dalle denunce presentate dai titolari di posizione assicurativa in una delle gestioni amministrate dall’Inps.
Allo stesso tempo viene data la possibilità ai titolari di partita Iva di ridurre il numero di versamenti periodici di importo ridotto. Per l’Iva periodica e per le ritenute sui redditi di lavoro autonomo è stata fissata una soglia di versamenti minimi pari a 100 euro. Le novità riguardano anche le modalità con cui vengono effettuati i pagamenti.

Sospensione dell’invio di comunicazioni e inviti

Il decreto prevede che l’Agenzia delle Entrate, salvo casi di indifferibilità e urgenza, non possa inviare comunicazioni e inviti al contribuente nei due seguenti periodi dell’anno:
–  dal 1° al 31 agosto
–  dal 1° al 31 dicembre.

Tra gli atti interessati da questa disposizione rientrano le comunicazioni che riguardano gli esiti dei controlli automatizzati e dei controlli formali delle dichiarazioni, gli esiti della liquidazione delle imposte dovute sui redditi assoggettati a tassazione separata, nonché le lettere di invito per l’adempimento spontaneo.

Resta valida la sospensione precedentemente prevista nel periodo dal 1° agosto al 4 settembre, in relazione al pagamento delle somme dovute in seguito alla stessa tipologia di atti, nonché in relazione alla trasmissione di documenti e informazioni richiesti ai contribuenti dall’Agenzia delle entrate o da altri enti impositori.

Rafforzamento dei servizi digitali

Sono previste diverse misure per incentivare, da parte dell’Agenzia delle Entrate, e migliorare l’utilizzo, da parte del contribuente, dei servizi digitali e delle soluzioni software messi a disposizione. Si tratta di misure che necessitano tutte di essere attuate mediante l’emanazione di appositi provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate, sentito il parere, nei casi in cui è necessario, del Garante per la protezione dei dati personali.

Razionalizzazione delle comunicazioni obbligatorie

Per il depositario delle scritture contabili è introdotta la possibilità, in caso di inerzia del cliente, di comunicare all’Agenzia delle Entrate il recesso dal proprio incarico. L’obiettivo della disposizione è evitare che, in caso di controlli in loco, gli organi verificatori si rechino presso un depositario in sostanza ormai cessato. Allo stesso tempo si fornisce all’ex-depositario la possibilità di liberarsi, anche nei confronti dell’Agenzia, dall’obbligo di tenuta e conservazione delle scritture del contribuente.

Chi è tenuto all’invio al Sistema tessera sanitaria dei dati relativi alle spese sanitarie lo fa ‘a regime’ con cadenza semestrale. Tale adempimento può venir meno per i commercianti al minuto di farmaci che memorizzano elettronicamente e trasmettono telematicamente i dati relativi ai corrispettivi giornalieri.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Fiscale CNA Piemonte Nord.

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