È in vigore il Decreto Legge 2 marzo 2024 n. 19 contenente ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR). Nel decreto sono state introdotte anche nuove norme che riguardano l’ambito del lavoro.
Di seguito riportiamo in sintesi ciò che riguarda l’inasprimento del regime sanzionatorio per lavoro irregolare.
La legge prevede l’inasprimento delle seguenti sanzioni in materia di lavoro irregolare:
– aumento del 30% dell’importo delle sanzioni amministrative previste in caso di impiego di lavoratori in nero;
– aumento del 20% degli importi dovuti per gli illeciti di cui all’art.18 del D.lgs. n.276/03 inerenti in particolare la somministrazione illecita/fraudolenta, gli appalti e i distacchi privi di requisiti, ecc.
Viene disposto inoltre l’aumento del 20% degli importi delle sanzioni previste in caso di violazione delle seguenti disposizioni:
– obbligo di comunicare al Ministero del lavoro il distacco di lavoratori in Italia (art. 12, D.lgs. n.136/2016);
– rispetto della media oraria di 48 ore di lavoro, per ogni periodo di sette giorni, comprese le ore di lavoro straordinario (art.4, D.lgs. n.66/2003 sanzionato dall’art.18-bis comma 3);
– rispetto del riposo giornaliero di 11 ore da fruire in modo consecutivo fatte salve le attività caratterizzate da periodi di lavoro frazionati durante la giornata (art.7 del D.lgs. n.66/2003, sanzionato dall’art.18-bis comma 4).
Al fine di contrastare il grave fenomeno della somministrazione abusiva di personale, viene reintrodotto un sistema sanzionatorio di carattere penale, in sostituzione di quello attuale amministrativo, applicabile in diverse ipotesi, tra cui l’esercizio non autorizzato della somministrazione di lavoro, delle attività di ricerca e selezione di personale e supporto alla ricollocazione di personale, e anche nei confronti dell’utilizzatore che ricorra alla somministrazione di prestatori di lavoro da parte di soggetti non autorizzati.
Per informazioni specifiche sulle norme e le sanzioni in materia di lavoro irregolare contattare il Servizio Paghe CNA Piemonte Nord.