In seguito all’emanazione del cosiddetto Decreto ‘Salva Superbonus’ (DL 212/2023) e della Legge di Bilancio 2024 (Legge 213/2024) dal 1° gennaio 2024 è diventata definitiva la disciplina dei bonus edilizi.
Il Superbonus, ossia la detrazione del 110%, è terminata con le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 per la generalità dei contribuenti, ad eccezione delle spese sostenute fino al 31 dicembre 2025, alternativamente:
– su fabbricati danneggiati dagli eventi sismici dal 1/04/2009 in Comuni dichiarati ‘in stato di emergenza’
– o da ONLUS / APS / ODV con particolari requisiti che operano nel settore socio-sanitario/assistenziale.
Dal 1° gennaio 2024, la detrazione spetta nella misura del 70% nel caso di spese sostenute:
– sulle parti comuni di edifici condominiali/’interamente posseduti’
– in caso di demolizione e ricostruzione di edifici condominiali/’interamente posseduti’
– per gli IACP e cooperative edilizie a proprietà indivisa, nonché per le ONLUS / APS / ODV
Per gli altri bonus edilizi diversi dal Superbonus, fino al 31 dicembre 2024 si applicano le aliquote previgenti.
Si tratta degli interventi per ripristino del patrimonio immobiliare (50%), Ecobonus/Sismabonus ed ecosismabonus ordinario (dal 50% all’85%), Bonus mobili (50%) e Bonus verde (36%).
Per questi, se non ci saranno proroghe, dal 2025 si applicherà la detrazione unica del 36%.
Il bonus barriere architettoniche (detrazione del 75%), sarà invece applicabile alle spese sostenute entro il 31 dicembre 2025.