La Legge n.214/2023, la legge annuale per il mercato e la concorrenza, ha prorogato ulteriormente, dal 31 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024, l’operatività della norma, introdotta durante il periodo pandemico, che semplifica l’allestimento di dehor su suolo pubblico da parte di esercizi di ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande.
In pratica, continuano a non essere necessarie le autorizzazioni previste dal Codice dei beni culturali (D.lgs. n. 42/2004, artt. 21 e 146) per la posa in opera temporanea su vie, piazze, strade e altri spazi aperti di interesse culturale o paesaggistico, di strutture amovibili, come i dehors, elementi di arredo urbano, attrezzature, pedane, tavolini, sedute e ombrelloni, che sono funzionali all’attività di ristorazione e di somministrazione di bevande e alimenti.
Ricordiamo che la norma permette di eseguire senza alcun titolo abilitativo opere stagionali o dirette a soddisfare obiettive esigenze, contingenti e temporanee, purché possano essere rimosse subito quando termina la necessità e comunque, entro un termine non superiore a 180 giorni, che comprendono i tempi di allestimento e smontaggio del manufatto, previa comunicazione di avvio dei lavori all’amministrazione comunale.