L’Inps ha reso noto nei giorni scorsi con una circolare l’aggiornamento dei livelli di reddito familiare ai fini della corresponsione dell’Assegno Unico per il nucleo familiare, applicabili dal 1° luglio 2023.
I nuovi importi sono stati rivalutati in misura pari alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), calcolata dall’Istat, intervenuta tra l’anno di riferimento dei redditi per la corresponsione dell’Assegno e l’anno immediatamente precedente. Tra l’anno 2022 e l’anno 2021 è risultata pari a + 8,1%.
I nuovi livelli di reddito familiare riguardano esclusivamente i nuclei composti dai coniugi, dai fratelli, dalle sorelle e dai nipoti. Conseguentemente, la rivalutazione è stata predisposta con riferimento alle tabelle 19, 20A, 20B, 21A, 21B, 21C, 21D.
Scarica la circolare Inps n. 55 del 9 giugno 2023
Scarica le tabelle allegate alla circolare Inps n. 55 del 9 giugno 2023.
Ricordiamo che c’è tempo fino al 30 giugno per presentare il modello ISEE aggiornato ai fini del calcolo dell’ammontare spettante, in base all’indicatore, e il riconoscimento degli arretrati dell’Assegno Unico da marzo 2023. Per chi non presenta il modello ISEE è previsto il riconoscimento dell’importo minimo previsto dalla normativa.
CNA Piemonte Nord è a disposizione per informazioni e pratiche sull’Assegno Unico, la redazione e la presentazione dell’ISEE.