L’Agenzia delle Entrate ha fornito alcuni chiarimenti che riguardano le misure della cosiddetta ‘Tregua fiscale’ contenute nella Legge di Bilancio 2023. In particolare, ci sono indicazioni sulla regolarizzazione delle irregolarità formali, sul cosiddetto ‘ravvedimento speciale’ e sull’adesione e definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento. Aggiunge inoltre alcune precisazioni sulle liti pendenti e la regolarizzazione degli omessi pagamenti di rate dovute a seguito di acquiescenza, accertamento con adesione, reclamo/mediazione e conciliazione giudiziale. Di seguito, in sintesi, le precisazioni.
Irregolarità formali, sanabile l’invio tardivo delle e-fatture
L’Agenzia considera irregolarità formale, quindi sanabile, l’invio delle fatture elettroniche al Sistema di Interscambio (SdI) oltre i termini ordinari, solo se le stesse fatture sono correttamente incluse nella liquidazione Iva di competenza, con relativo versamento dell’imposta. Per lo stesso motivo può quindi essere sanato l’omesso invio dei corrispettivi elettronici regolarmente memorizzati e inseriti in contabilità con liquidazione dell’imposta dovuta.
Il nuovo ravvedimento speciale
Il nuovo ravvedimento speciale è quello che consente di regolarizzare le violazioni relative alle dichiarazioni validamente presentate che fanno riferimento al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2021 e ai periodi di imposta precedenti.
L’Agenzia chiarisce che rientrano nel perimetro della misura le violazioni accertabili (ai sensi
dell’art. 41-bis del DPR n. 600/1973 – accertamento parziale) purché non siano già state contestate.
La definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento
È specificato che gli atti derivanti dai controlli formali (articolo 36-ter del DPR n. 600/1973) non rientrano nell’ambito di applicazione della definizione agevolata tramite adesione o acquiescenza. Tuttavia, gli stessi atti possono rientrare nella procedura di ravvedimento speciale delle violazioni tributarie fino al momento in cui non sia stata ricevuta la comunicazione dell’esito del controllo.
Scarica la circolare n.6 del 20 marzo 2023 sulla Tregua Fiscale dell’Agenzia delle Entrate.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Fiscale CNA Piemonte Nord.
