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Crediti fiscali incagliati superbonus, CNA Piemonte Nord incontra i prefetti di Novara, Verbania e Vercelli

CNA Piemonte Nord lo ha ribadito anche ai prefetti di Novara, Vercelli e Verbania che ha incontrato lunedì 27 e martedì 28 marzo 2023: serve una soluzione urgente e definitiva per la questione dei crediti fiscali legati al superbonus per i lavori di ristrutturazione edilizia ed efficientamento energetico, incagliati nei cassetti fiscali delle imprese e fermati dal blocco della cessione dei crediti previsto da un recente decreto del Governo.

All’incontro in prefettura a Novara hanno partecipato il direttore CNA Piemonte Nord Marco Pasquino, il presidente di CNA Piemonte Nord area Novara e presidente di CNA Costruzioni Piemonte Nord Filippo Calcagno, il responsabile dell’Ufficio Categorie CNA Piemonte Nord Alessandro Valli; all’incontro a Verbania la presidente di CNA Piemonte Nord Area VCO Lorella Metaldi e il responsabile dell’area sindacale CNA Piemonte Nord del VCO Luca Zenoni; all’incontro a Vercelli il direttore CNA Piemonte Nord Marco Pasquino e il responsabile dell’area sindacale di CNA Piemonte Nord area Vercelli Piergiorgio Pozzuolo.

Insieme a loro una delegazione delle altre associazioni di categoria e di rappresentanza dell’artigianato, delle imprese, dell’edilizia.

Rischio fallimento per migliaia di imprese delle costruzioni

Secondo i dati ufficiali, risultano bloccati crediti delle aziende edili piemontesi per 1,2 miliardi di euro di cui 270 milioni di euro sono riferiti a imprese del quadrante orientale. Solo i crediti delle ditte del Novarese ammontano a 30 milioni di euro.

La situazione è complicata anche dalle numerose norme relative alla misura del superbonus che si sono succedute. Le regole del bonus 110% sono infatti cambiate ben 32 volte.

L’ultima modifica è dello scorso 16 febbraio e blocca la cessione del credito, con il rischio di far fallire migliaia di imprese, con pesanti conseguenze per l’economia e l’occupazione.

I problemi finanziari pesano moltissimo soprattutto sulle aziende di dimensioni minori, quelle che tra l’altro subiscono un altro problema, l’accesso agli appalti pubblici, in particolare quelli legati al PNRR.

“In questo periodo irripetibile per le risorse che sono a disposizione – ha detto Marco Pasquino, direttore di CNA Piemonte Nord – per l’ennesima volta le piccole e medie imprese sono tagliate fuori dagli appalti. Questi prevedono requisiti talmente specifici che sono inavvicinabili per le piccole imprese e possono essere sostenuti solo da imprese di grandi dimensioni. Ricordiamoci che le piccole imprese rappresentano circa il 90 per cento delle aziende del settore edile”.

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