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Contratto a termine, proroga di un anno per la somministrazione

Il decreto Milleproroghe, in fase di conversione, ha disposto la proroga dal 30 giugno 2024 al 30 giugno 2025 della possibilità di ricorrere alla somministrazione a termine, in deroga alla disciplina che riguarda il computo della durata massima dei rapporti a termine.

Ricordiamo che questa disciplina prevede che ai fini del computo della durata massima di un rapporto di lavoro a termine (cioè 24 mesi o diversa durata prevista dalla contrattazione collettiva), si deve tenere conto anche dei periodi di missione con mansioni di pari livello e categoria legale, svolti tra gli stessi soggetti, nell’ambito di somministrazioni di lavoro a tempo determinato.

Se il limite dei 24 mesi viene superato, per effetto di un unico contratto o di una successione di contratti, il contratto si trasforma in contratto a tempo indeterminato dalla data di tale superamento.

Fino al 30 giugno 2025 le imprese potranno quindi stipulare con le agenzie di somministrazione contratti di somministrazione a termine in deroga alla disciplina, per missioni di durata complessiva superiore a 24 mesi, anche non continuativi, senza che questo determini, in capo all’utilizzatore, la costituzione di un rapporto di lavoro a tempo indeterminato con il lavoratore somministrato.

La possibilità può essere utilizzata a condizione che:
– il lavoratore somministrato a termine sia stato assunto a tempo indeterminato dall’agenzia di somministrazione;
– che l’agenzia abbia comunicato all’impresa utilizzatrice che il lavoratore inviato in missione è stato assunto a tempo indeterminato;

In questi casi, la somministrazione a termine può avvenire:
– in ogni caso senza la necessità della causale;
– nel rispetto dei limiti numerici previsti per legge o contrattualmente;
– anche in caso di proroga/rinnovo.

Per informazioni rivolgersi al Servizio Paghe CNA Piemonte Nord.

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