Dal 1° marzo 2023, per tutti i cantieri pubblici e privati, entrerà a regime la procedura di alert automatica per ricordare l’obbligo di DURC (Documento Unico Regolarità Contributiva) per le imprese affidatarie e committenti di lavori edili, che riguarda la verifica della congruità dei costi per la manodopera nei cantieri edili.
Le regole sul DURC di congruità si applicano a tutti i lavori pubblici e ai lavori privati di importo complessivo pari o superiore a 70mila euro.
L’attestazione di congruità viene rilasciata, entro 10 giorni dalla richiesta, dalla Cassa Edile/Edilcassa territorialmente competente, su richiesta dell’impresa affidataria o da delegati oppure del committente.
Per ogni categoria di lavori, sono indicati degli indici minimi di congruità.
Le Casse Edili analizzano i dati forniti dalle imprese o dai committenti e, se conformi agli indici minimi, rilasciano il DURC di congruità.
Con il nuovo accordo siglato lo scorso dicembre dalle associazioni e sindacati del settore edile, tra cui CNA, viene previsto che, dopo la presentazione della denuncia di nuovo lavoro (DNL) alla Cassa Edile, viene generata una PEC per informare che l’opera è soggetta alla verifica di congruità.
Per i lavori pubblici, la PEC ricorda al committente di richiedere la congruità al momento dell’ultimo stato di avanzamento dei lavori, prima di procedere al saldo finale, e all’impresa affidataria di consegnare al committente la documentazione comprovante la congruità.
Per i lavori privati, la PEC ricorda all’impresa affidataria di dimostrare la congruità prima dell’erogazione del saldo finale del committente.
Saranno soggetti alla procedura di alert tutti i cantieri che risultino aperti alla data del 1° marzo 2023.
Per i cantieri conclusi entro il 28 febbraio 2023 (con DNL presentata a decorrere dal 1° novembre 2021), le Casse Edili rilasceranno la congruità anche a fronte di un’autodichiarazione dell’impresa.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Paghe CNA Piemonte Nord.