Mantenere almeno fino alla fine del 2021 l’esenzione del versamento della tassa di occupazione del suolo per gli esercizi pubblici e prorogare l’applicazione delle deroghe ai regolamenti che consentono l’ampliamento dello spazio esterno disponibile per i dehors, compatibilmente con la sicurezza viabilistica e le norme sul distanziamento sociale.
Queste le richieste che CNA Piemonte Nord ha avanzato ai sindaci e agli amministratori dei principali Comuni delle province di Novara, Vercelli e VCO, attraverso una lettera inviata loro in questi giorni.
“Il settore maggiormente penalizzato dalla situazione di emergenza pandemica – afferma Maria Grazia Pedrini, responsabile CNA Commercio Piemonte Nord – è quello dei pubblici esercizi, soprattutto a causa delle continue chiusure e riaperture a singhiozzo. Su ristoranti, bar pasticcerie, pizzerie in particolare pesano in modo grave le conseguenze di questa situazione ancora incerta. Al danno economico per i mancati incassi si aggiunge lo spreco di prodotti alimentari che non possono essere utilizzati. Senza considerare le difficoltà organizzative per il continuo cambio delle norme sulle chiusure con il passaggio delle Regioni alle diverse classificazioni di colore”.
“La nostra categoria – aggiunge Paolo Romeo, presidente CNA Commercio Piemonte Nord – è veramente allo stremo. Molti di noi rischiano di chiudere. La nostra speranza per poter riaprire stabilmente e mantenere i livelli occupazionali è riposta nei vaccini. Ci metteremo tutto il nostro impegno per tornare in piedi anche se non sarà possibile compensare le perdite subite. Chiediamo di essere aiutati per poter lavorare con tutte le nostre potenzialità, in piena sicurezza, per esempio sfruttando al meglio gli spazi esterni sgravati da oneri tributari”.