La Legge di Bilancio 2021 ha disposto l’ulteriore prolungamento (e dunque il rifinanziamento) dei trattamenti di integrazione salariale per l’anno 2021. In particolare, questi sono prorogati di ulteriori 12 settimane, a partire dal 1º gennaio 2021. Per la prima volta i trattamenti di integrazione salariale possono essere usufruiti in periodi diversi a seconda dello strumento applicabile:
– 1º gennaio 2021 – 31 marzo 2021 per la Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria per l’emergenza Covid (CIGO-Covid);
– 1º gennaio 2021 – 30 giugno 2021 per la Cassa Integrazione Guadagni in deroga (CIGD) e per l’Assegno Ordinario.
In entrambi i casi sono assorbiti i trattamenti di integrazione salariale già richiesti e autorizzati per i periodi successivi al 1º gennaio 2021.
Viene invece eliminato, per tutte le imprese, il contributo addizionale: tutti gli strumenti sono quindi completamente gratuiti, indipendentemente dal calo del fatturato.
Rilevante novità è che i trattamenti di integrazione salariale sono riconosciuti a tutti i lavoratori dipendenti in forza all’entrata in vigore della Legge di Bilancio 2021, ovvero al 1º gennaio 2021. A differenza che in passato, non ci saranno quindi problemi a consentire la fruizione dell’ammortizzatore anche ai neo-assunti.
Siamo in attesa delle circolari esplicative e dell’aggiornamento del sito Inps con i nuovi modelli per la presentazione delle istanze.
Per informazioni, Servizio Paghe CNA Piemonte Nord.