Il Decreto ‘Ristori’ (DL 28 ottobre 2020 n. 137) ha previsto ulteriori stanziamenti destinati al ristoro delle attività economiche direttamente o indirettamente coinvolte dalle restrizioni disposte dal DPCM 24/10/2020 (individuate attraverso uno specifico elenco di Codici Ateco) e nuove misure a tutela dei lavoro.
Scarica il volantino con tutte le info
Contributi a fondo perduto
Le imprese dei settori oggetto delle restrizioni (come bar, ristoranti, alberghi, taxi…) riceveranno nuovi contributi a fondo perduto. Il Governo ha individuato uno specifico elenco di Codici Ateco delle attività beneficiarie.
Alle imprese che avevano già presentato la richiesta nei mesi scorsi per i contributi a fondo perduto previsti nel Decreto ‘Rilancio’, i nuovi importi spettanti (in percentuali che vanno dal 100% al 400% di quanto richiesto per il precedente bonus) saranno erogati automaticamente dall’Agenzia delle Entrate sul conto corrente a suo tempo segnalato. Chi non avesse presentato la precedente richiesta, può effettuare una nuova apposita istanza.
Rivolgiti al Servizio Fiscale CNA Piemonte Nord per verificare la tua situazione o per sapere come effettuare la richiesta se non avevi presentato quella precedente.
Misure per il lavoro
Il Decreto Ristori ha previsto inoltre due importanti misure per sostenere il lavoro:
1) Esonero dal versamento dei contributi previdenziali ai datori di lavoro che hanno sospeso o ridotto l’attività a causa dell’emergenza COVID, per un periodo massimo di 4 mesi, fruibili entro il 31 maggio 2021. L’esonero è determinato in base alla perdita di fatturato.
2) Proroga di ulteriori 6 settimane della cassa integrazione ordinaria, in deroga e di assegno ordinario legate all’emergenza COVID-19, da usufruire tra il 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021 da parte delle imprese che hanno esaurito le precedenti settimane di Cassa integrazione e da parte di quelle soggette a chiusura o limitazione delle attività economiche.
Per informazioni rivolgersi al Servizio Paghe CNA Piemonte Nord.