Sono stati incrementati gli importi relativi alle deduzioni forfetarie a favore degli autotrasportatori per il periodo d’imposta 2017.
La misura della deduzione forfetaria per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore oltre il Comune in cui ha sede l’impresa, per il periodo d’imposta 2017, passa a 51 euro al posto dei 38 euro precedentemente previsti.
La deduzione è disposta anche per i trasporti effettuati personalmente dall’imprenditore all’interno del Comune in cui ha sede l’impresa, la cui misura risulta pari al 35% di quella riconosciuta per i medesimi trasporti oltre il territorio comunale.
Gli incrementi sono stati resi noti dal Ministero dell’Economia con un comunicato stampa pubblicato il 14 gennaio 2019.
Considerato che i termini di presentazione della dichiarazione UNICO-2018 relativa al periodo d’imposta 2017 sono scaduti lo scorso 31 ottobre 2018, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che i contribuenti possono fruire delle nuove misure presentando una dichiarazione rettificativa ‘a favore’, al fine di evidenziare un minor debito o un maggior credito derivante dall’aumento delle deduzioni forfetarie.
L’imposta a credito che ne emerge può essere utilizzata in compensazione tramite il modello F24 per effettuare il primo versamento di imposte o contributi in scadenza successivamente alla presentazione della predetta dichiarazione.
Soddisfazione della CNA Fita, che fin dal giorno della comunicazione degli importi per il 2017 avvenuta a luglio, aveva protestato e chiesto al Governo di intervenire per modificare le cifre, poiché ritenute decisamente al di sotto delle aspettative delle imprese.
Per la CNA Fita si tratta di un piccolo , ma importante segnale di attenzione. In base alle nostre stime, i trasportatori che avranno i requisiti richiesti potranno beneficiare di una riduzione complessiva del carico fiscale, tra Irpef e Inps, che va dagli 800 ai 2mila euro all’anno.
Per informazioni, CNA Fita Piemonte Nord, Marco Pasquino, tel. 0161 251687.