La CNA accoglie molto favorevolmente la notizia che il Consiglio di Stato ticinese ha chiesto l’abrogazione della legge che, dal febbraio 2016, ha istituito la ‘LIA’ (Legge sulle Imprese Artigianali).
La decisione è stata presa alla luce della recente sentenza del Tribunale cantonale amministrativo sui ricorsi presentati dalla Commissione federale della concorrenza. Considerando questo pronunciamento e l’esito delle perizie giuridiche già in possesso del Governo, il Dipartimento del territorio è stato incaricato di intraprendere i passi necessari all’abrogazione della normativa.
Questa norma prevede diversi obblighi per poter lavorare in Svizzera a carico delle imprese artigiane, comprese quelle italiane. Tra i nuovi adempimenti c’è l’obbligo di iscrizione ad un apposito Albo ed il relativo versamento di 400 o 600 franchi, oltre alla presentazione di molti documenti che attestano la professionalità e la competenza dell’azienda nel settore di riferimento.
La CNA si sta già attivando per consentire alle imprese italiane che hanno già versato il contributo di iscrizione all’Albo di ricevere al più presto il rimborso.
Ricordiamo che nell’ufficio CNA di Domodossola è sempre attivo il Servizio ‘Sportello Svizzera’, che fornisce consulenza alle imprese che lavorano in Svizzera o intendono cominciare a farlo.
Per informazioni contattare la CNA di Domodossola, Mauro Bendotti, al numero 0324 46792.